sabato 1 maggio 2021



"Posò lo sguardo sulla statuetta  in stile  Thai  che  campeggiava sul tavolino di vetro 
e legno accanto al divano.  Era lì da tempo in un angolo, ormai invisibile.  Ora il  fatto stesso di guardarla di nuovo attentamente, la faceva emergere  dal contesto restituendole improvvisamente spessore.  Rappresentava la figura intera di una donna sottile, le mani giunte  i lineamenti  orientali  le vesti lunghe ed aderenti al corpo, forse una piccola dea . Così bella nella  sua finita  perfezione  si ergeva su di un piedistallo nero di pietra,  dritta ed allo stesso tempo fluida  nell'intaglio del legno che le dava forma ."


L'attenzione che si mette  nel guardare anche cose già viste apre spesso nuovi scenari e questo diventa un ottimo esercizio per ampliare la propria visione  e sperimentare la meraviglia .
Da quando nasciamo fino alla fine dell'infanzia impariamo a decifrare il mondo attraverso lo sguardo, traducendo in vocaboli e categorie sia le immagini che le nostre sensazioni a riguardo.    Crescendo diventiamo ancor più selettivi e meno attenti, affidandoci poi da adulti solo alle categorie  perché il linguaggio è definito e, riteniamo , sufficiente .
In effetti ci perdiamo per strada il ' meravigliarsi ' con tutto quello sfolgorìo di emozioni che si porta dietro.      Abbiamo l'impressione forse di aver già visto tutto e non guardiamo veramente  nulla. Significa  riuscire a togliere dal tutto il particolare,  dare spessore e far emergere dall' invisibilità ciò che guardando comincia a prendere altra forma .  
Tutto quello che vive o che è  "manufatto"  ha una sua multidimensionalità e come tale possiede diversi angoli di visuale.    A volte dimentichiamo di avere la possibilità di aprirci  a infiniti e nuovi  campi di conoscenza e attraversando l'esperienza della ' meraviglia ' poter accedere a  momenti di pura felicità.  Viviamo immersi in  vortici di stimoli accecanti e fugaci ed invece avremmo bisogno di un po' di silenzio e concentrazione .  Servirebbe una  disciplina che sviluppi bene la capacità di meravigliarsi,  non solo per rinnovare la nostra usurata visione delle cose e delle persone, ma perché si produca  in chi' guarda'  un cambiamento, una nuova consapevolezza. 


















    Una deliziosa statuetta lignea, probabilmente anche di fattura  antica comperata  in un            mercatino delle pulci  in  Francia unicamente per la sua bellezza e che rappresentava una        donna  o una dea  sottile  con le mani giunte e vesti in stile orientale, gli occhi a mandorla        socchiusi ed un sorriso enigmatico sul volto .

Holly

Holly
"..Davvero pensi che non ti abbia capito..."

Lothlorien

Lothlorien
" Là dove tutto il mondo s'incontra in un solo nido"