Sono passati anni altro che settimane ..anni in cui molte cose sono accadute.
Oltre il Covid, che già da solo è stato un evento disorientante non fosse altro per quella sensazione di essere in un mondo diverso , vuoto di esseri umani circolanti ma pieno di vita naturale , ma non era solo questo e lo sappiamo bene . Al di là delle cartoline del mondo fermo in attesa ... c'erano le vite di tante persone soffocate dal virus e volate via in pochissimo tempo. Aleggiava in quel periodo, la stupida idea che ne saremmo usciti migliori, come se l'angelo della morte avesse fatto pulizia lasciando a terra solo quelli degni.,.. che palle che riusciamo a raccontarci .
Ma poi, e solo per me c'è stata un'altra cosa , mia madre ha cominciato ad avere problemi di memoria e da lì a poco non era più tanto in grado di occuparsi di se stessa come prima. una donna volitiva e piena di energia , impegnata nel sociale da sempre. Improvvisamente sembrava che la sua vita si fosse fermata ad un capolinea nel vuoto. E' stato difficile accettare che non fosse più la stessa roccia cui mi potevo appoggiare quando perdevo il coraggio. Abbiamo dovuto fare delle scelte rispetto al suo accudimento, io e mio fratello e menomale che siamo in due.
Il cambio anche abbastanza veloce di riferimenti ha scombussolato più me che lei. La mamma vive bene nel suo nuovo tempo, è sempre in compagnia, cosa essenziale per lei che odia star da sola. Il suo tempo dilatato e senza prima e dopo l'ha resa tranquilla, ti dice che sta bene , sorride e partecipa a tutte le attività della nuova casa in cui vive. Ieri ha fatto la pulizia del viso ed era contenta . Mi ha detto
che in vita sua ne avrà fatte solo due. E' il suo tempo sospeso che la tiene al riparo dai ricordi e dalla nostalgia e la fa vivere in un eterno presente, come i bambini piccoli. A me si è fermato il cuore per un attimo e poi ho ripreso a camminare veloce senza guardarmi in giro, testa bassa e via , svuota e metti a posto, libera e metti altrove ... ho perso almeno sette chili cercando di non perdere la strada. Metabolizzando il dolore ho bruciato tutte le riserve, tranne il nodo che ho in gola che ogni tanto sale in forma di lacrime notturne, cercando di sciogliersi . Sì sono successe cose ,sono decisamente cambiata ...e non è detto che sia in peggio .
Una cosa però la sento , sono a volte sopraffatta dalla delusione come se mi fossi accorta solo ora di quanto di indefinito e non risolto galleggia nella mia esistenza.
Credevo che l'amicizia fosse un baluardo imprescindibile dalla mia stessa vita, ma dipende perchè gli amici sono persone che hanno vite in un altrove dove non sempre puoi accedere. Alla fine sono altro. Ed è questo che mi manca, amo la vita come quella in cui sono cresciuta da adolescente, comunitaria e condivisa.