giovedì 18 marzo 2021

Ci sarà una ragione se...

 L'imponderabile fa ormai parte della nostra vita. 

Quello che stiamo vivendo è la risultanza di numerosi fattori che in un' unica incredibile slavina si è improvvisamente manifestata come 'causa' del disastro. Una delle ragioni per cui viviamo un periodo distopico è che non abbiamo avuto abbastanza " Cura" .

 Il popolo degli umani,  grande colonizzatore della Terra, ha attraversato gli ultimi due secoli in completo disinteresse dei diritti e dei doveri verso gli altri e verso la natura stessa del pianeta, come un ciclone furibondo tra guerre e atrocità di ogni genere da una parte e tentativi di recupero disperati dall'altra. 

La 'politica', invenzione sociale in potenza ad alto grado di civiltà, non riesce a mantenere il suo obiettivo di regolare e disciplinare la vita civile umana e scade spesso in giochi di ' interesse privato in atto pubblico ' . Triste fine della democrazia intesa come luogo dei diritti garantiti e dei doveri assolti.

Ed in  questo quadro pieno di pennellate colorate che si accavallano il risultato a volte è il Nero , altre il Bianco. 

Siamo da un anno prigionieri di una Pandemia pericolosa e subdola e la Morte che noi occidentali cerchiamo perfino di non nominare  perché come parola sporca il fulgore delle nostre vite è entrata a forza nell'immaginario collettivo e senza tante scuse ci ha portato via parenti, amici e le nostre amate sicurezze. Inaccettabile soprattutto quest'ultimo affronto. Spaventoso il muoversi  libero e aggressivo di un virus nuovo e sconosciuto il cui unico scopo è quello di sopravvivere a scapito dei suoi ospiti e che salta da un umano all'altro senza nessuna distinzione.   C'è chi riesce a superare l'attacco in silenzio e vince senza quasi accorgersene , chi deve lottare e lascia sul campo di battaglia molta della sua forza e chi ne viene sopraffatto . 

Dopo un anno abbiamo creato una  difesa possibile, un baluardo costruito in fretta ma abbastanza forte da portarci oltre la spaventosa voragine in cui tanti sono precipitati . E' stato creato il Vaccino, unica via d'uscita . Ma ecco che si alzano le voci contrarie, quelle che vengono fuori dalle bocche di chi 'non si fida'  ne' della scienza  ne' della politica . Torme di persone completamente slegate dalla realtà che si assembrano e si parlano addosso , l'anno scorso addirittura manifestavano in piazza, rivendicando il loro diritto all'incredulità . Sbandierando la bandiera dell'ignoranza e del menefreghismo diventavano i corrieri preferiti dal virus , propagatori di malattia .

C'é sempre una ragione per tutto quello che accade, a volte non viene capita troppo presto e questo può essere un problema. 

Ho la sensazione che questo enorme , planetario " STOP "  sia arrivato adesso perché si sono accumulati troppi errori di valutazione e la corsa sfrenata in cui eravamo coinvolti ci ha resi ciechi e sordi . 

Personalmente non ho una fiducia smodata nella mia specie, la storia ci insegna che tra corsi e ricorsi  non é mai cambiato niente veramente. 

Ripartire a velocità diversa e con un margine maggiore di consapevolezza potrebbe essere la chance, ma l'umanità  adesso sembra in un vicolo cieco e con un passamontagna in testa,  se non ci togliamo di dosso il peso dell'ignoranza rimarremo in un tunnel senza luce .

La speranza deve stare dietro le intenzioni e non davanti, non é giusto usarla come bandiera ,  funziona meglio se resta tra  cuore e cervello, ci spinge in avanti .

Holly

Holly
"..Davvero pensi che non ti abbia capito..."

Lothlorien

Lothlorien
" Là dove tutto il mondo s'incontra in un solo nido"