martedì 21 aprile 2020

Diario di una vita sospesa

Hmpf  (sospiro)...
La sospensione delle attività, non proprio tutte perché bisogna pur mangiare e procurarsi cibo e qualcos'altro, porta ad un rallentamento non solo della motricità in generale, ma anche delle percezioni.
 Intendo dire che personalmente mi sto forse abituando al silenzio delle strade vuote, allo scorrere del tempo lento della quarantena e quando esco per la spesa la puzza dello scappamento di qualche rara automobile mi dà fastidio, così come un rumore forte.
Esattamente come quello che mi ha svegliato stamattina . I giardinieri del condominio hanno deciso che era arrivato il momento di tagliare l'erba, nonostante la pioggia ... una decina di martelli pneumatici avrebbero fatto meno rumore. Chissà perché non usano più i rastrelli . Nemmeno un doccia calda mi ha fatto passare il malumore.
Mi chiedo, al risveglio da questa specie di incubo  distopico come ci riprenderemo la nostra vita  ?
Vivo  a Milano non a Manarola .
Posso immaginare che la città possa tornare presto a girare freneticamente su stessa come una giostra, nell'obnubilato modo di prima dello "Stop da Coronavirus " .
Perché una cosa è certa,  ci siamo improvvisamente resi quasi tutti conto che vivevamo come dei criceti sulla ruota . Felici della nostra gabbia che chiamavamo ... lavoro, casa , metropoli , la nostra Vita. ... Oppure, e questa potrebbe essere un'opzione, ci aggireremo dapprima un po' spaesati e soli  (senza turisti) prendendo le misure della nostra nuova esistenza da  ricominciare,  con un passo di danza  diverso... dall'hip hop  al pas de deux ...
Mantenendo  però le debite distanze di sicurezza perché S.M. il Coronavirus non ci lascerà ancora per un po'.
Probabilmente abbiamo ancora qualcosina da imparare ...

Holly

Holly
"..Davvero pensi che non ti abbia capito..."

Lothlorien

Lothlorien
" Là dove tutto il mondo s'incontra in un solo nido"