giovedì 16 aprile 2020

Diario di una vita sospesa

Periodo di quarantena , vita chiusa ... buttarsi su libri e cucina sembra essere diventato
molto comune. c'è molto più tempo per correggere certe "imperfezioni" della nostra precedente vita che rivista col senno del poi sembra un film a velocità doppia. . E' incredibile come il ritmo lento della quarantena dopo più di un mese mi sia entrato nel cervello al punto che se guardo un film , una storia ambientata  a Milano nei giorni della "folle corsa", cioè fino a due mesi fa circa, mi sale un po' di ansia,  mi gira la testa ... come fossi una tartaruga in pieno traffico cittadino ...
Quando mi alzo al mattino i miei bioritmi spingono ancora all'accelerazione, ma per poco perché  poi ricordo che stiamo tutti in stand by e che non si può più correre nemmeno per sport....
non serve al momento, c'è tutto il tempo .
Tranne poche categorie , da non dimenticare per il loro prezioso lavoro che continua, gli altri sono in un tempo nuovo, molto poco metropolitano, il tempo dell'inizio di un possibile ed inusitato nuovo modo di stare al mondo. Chissà se riusciremo a cogliere l'occasione di cambiare e di toglierci dalle spalle la "scimmia dell'Anticipo", quella sensazione di essere sempre indietro, troppo e via a correre con la lingua di fuori.
Siamo fermi, rallentati, in coda senza rabbia  rassegnati o rasserenati ?
Ci manca il contatto fisico ( siamo italiani) e con le mascherine sul viso dovremo o imparare a sorridere con gli occhi .
Forse stiamo praticando la pazienza come un'esperienza pedagogica.
Vita chiusa nelle case, che più pulite di così non sono mai state e di cui stiamo apprezzando almeno il fatto che ci facciano da nido sicuro.
 Abbiamo lasciato sole le nostre città offerte alla dittatura del silenzio ed alla libertà prudente degli animali selvatici ...
In questo momento di accidentale ristagno delle frenesie e con la morte che vola  sopra gli ospedali portandosi via gente in continuazione, come al solito senza guardare in faccia nessuno, camminiamo nelle nostre scarpe come sulle uova, in tasca un misto di paura , sgomento e in fondo , scivolata in un buco della stoffa ma raggiungibile con un dito ... ecco la speranza

Holly

Holly
"..Davvero pensi che non ti abbia capito..."

Lothlorien

Lothlorien
" Là dove tutto il mondo s'incontra in un solo nido"