Eccomi qui, a rinnovare una promessa che avevo dimenticato chissà dove. Avevo promesso a me stessa di non lasciar mai andare in cavalleria l'occasione di mettere per iscritto le evoluzioni e giravolte della mia quotidiana lotta contro demoni vari...ma non ci sono proprio riuscita.
Sono 2 anni che non mi affaccio a questo spazio e, a dirla tutta, chi ci ha rimesso qualcosa sono stata solo io...
Quindi,riprendendo il filo dei pensieri lasciati a decantare in questo blog, sono nuovamente i rapporti interpersonali e le dinamiche di relazione quelle che più di ogni altra cosa ci spingono verso il basso o ci accompagnano nel nostro travaglio quotidiano. Personalmente ho smesso da tempo di considerare i miei principi come assoluti ed inderogabili, se è vero che viviamo in una società fluida ,come dice bene Bauman, è altrettanto verosimile che fluide lo siano anche le individualità che la compongano , per la proprietà transitiva. Ed è così che vedo vivere la gente che mi circonda, ed io stessa, come se la relatività delle situazioni avesse spianato qualsiasi contrafforte cui appigliarsi. In pratica va bene tutto, basta restare a galla...beh,forse è un modo di sopravvivere anche questo.
Non sono felice in questa dimensione, mi manca il lavoro, mi manca l'attesa,mi mancano i risultati...
E mi manca la sensazione di aver raggiunto un obiettivo e di potermelo godere in quanto vittoria e soddisfazione . Nulla, semplicemente non c'è tempo , si deve velocemente passare a qualcos'altro. Vogliamo poi parlare della "Lotta"? Parola di grande significato e forza nei miei anni giovanili, ora sembra ridursi a dei clichè, divisa in mille piccole battaglie ,di cui non riusciamo quasi mai a conoscere l'esito.
Perchè si passa ad altro argomento con la velocità della luce. Il tempo urbano ci trascina in un mulinello di date, senza soluzione di continuità, durante il natale, i primi accenni del carnevale che incomberà di lì a poco. Poi è la volta delle uova pasquali e via verso il ferragosto... Uffa.