" Ma chi l'avrebbe mai detto ! ...
Quella che ci prospettarono come l'ultima prova , ci colse una chiara mattina , ventosa e lucida come le nostre menti, ormai pulite e libere da pensieri.
Ci recammo su di una spiaggia sassosa . Quello che dovevamo fare era salire su delle tavole di legno, posizionate in mezzo al lago e starci il più possibile , in piedi , senza perdere l'equilibrio con il solo aiuto di un mantra da ripetere fino a che diventasse musica .
"All'inizio ci buttammo tutti in acqua e raggiungemmo facilmente ognuno una tavola, ci issammo e cominciammo ad ondeggiare, prima forte e disordinatamente poi più piano...."scriveva Anna sulla tastiera del computer di bordo.
Qualcuno riuscì a fermarsi per un po' e qualcuno cadde e non riuscì più a risalire . Ma quelli che rimasero in piedi a declamare il loro mantra sembrava che cantassero .
Dalla spiaggia dove erano ritornati, gli altri ascoltavano una bellissima e strana melodia . Era coinvolgente, forse a tratti un po' triste, ma piacevole e faceva riaffiorare immagini ed emozioni intime in chi ascoltava. Poi ad un tratto, il ritmo incominciò ad incalzare e finì per sembrare il frastuono di una tempesta. Qualcun'altro perse l'equilibrio, fino a che non restarono solo tre persone a cantare sulle tavole in mezzo al lago. Due donne ed un uomo.
Anna, Karin e Jousuf , infine vennero selezionati per il lungo viaggio ai confini dell'Universo cui la 'Prova Generale' era servita.
Si imbarcarono .
Lo scopo del viaggio era di incontrare altre entità intelligenti presenti nell'universo e dunque di rappresentare loro, la natura dell'essere umano nella sua forma più pura, quella che cerca perennemente un possibile equilibrio tra lo stare nella materia e nelle occorrenze del corpo fisico e la necessità di volare sulle vette e gli abissi di quello spirituale .
Rappresentavano infatti, la splendida imperfezione e insieme la divina capacità stessa dell 'umanità di rinnovare il patto tra terra e cielo .