Davanti allo specchio del bagno cercava disperatamente di dare un senso compiuto alla sua acconciatura, i capelli, ribelli e contrari ad ogni artificio , sfuggivano alle mollettine e ricadevano disordinati sulla faccia sbuffante di Giovanna.
All'ennesimo tentativo, non contenta del risultato, decise che era ora di darci un taglio. Guardò l'orologio da polso e senza por tempo in mezzo uscì di casa in direzione di una parrucchiera, una qualsiasi.
Il taglio dei capelli l'avrebbe portata a sentirsi all'inizio di qualcosa di nuovo, ed era ciò di cui aveva bisogno...un piccolo segno per un grande cambiamento che premeva dentro di lei come la lava di un vulcano.
E' prerogativa quasi esclusiva delle donne infatti, usare il proprio corpo come mezzo di comunicazione. Cambiare taglio di capelli, osare look diversi , insomma cambiare punto di vista su di sè, sono a volte dei segni che preludono a dinamiche nuove, ma anche a nuovi desideri.
Naturalmente tutto ciò non è sempre automatico, a volte si tratta di un affiorare alla coscienza di pulsioni molto profonde, che non sono nemmeno così chiare a se stesse. Un inizio insomma da cui può scaturire un'evoluzione, oppure solo un raggio di luce subito assorbito dal buio.
Quel mattino di martedì , Giovanna entrò attraverso la porta del salone " Trucco e parrucco", come Alice nello specchio.
Sperava che verso sera , quando avrebbe incontrato le sue amiche, almeno qualcuna di loro avrebbe notato quanto la differenza fosse...sostanziale.