mercoledì 3 novembre 2010

Recensione al libro "Lo splendore dei discorsi" di Giuseppe Aloe ++ G.Perrone editore 2010-

Si tratta di un ‘opera particolare, e narra le astruse vicende di un uomo di successo che dopo aver subìto una disgrazia devastante e improvvisa, che distruggerà la sua vita, sente pian piano di non aver più nulla d’altro al mondo se non ‘nessun sentimento’ verso la vita e la morte , nemmeno la paura. La vita misurata nella valenza negativa, lo porterà allo sdoppiamento. La morte diventa un compito che gli viene affidato: una parte di lui continua ad essere rappresentata dall’ottimo e stimato professionista di successo , un faro per lo studio di cui è socio, mentre l’altra parte entra con assurda naturalezza nelle vesti di un killer, prima spinto da una specie di pulsione verso il male (Schadenfreude, la chiama l’autore )e così incomincia ad uccidere , prima per metter fine al dolore, oppure a caso, poi su commissione della ‘criminalità organizzata’. Questo è però solo una parte della storia, come la spuma sulla superficie delle onde il racconto è una specie di viaggio dentro le asperità di un’anima profonda, ferita , ma piena di svolte e sorprese. Incanta il ritmo e la scelta delle parole, l’autore sfoglia strato dopo strato, e in senso inverso, l’esistenza del protagonista : dalla negazione di un qualsiasi senso della vita, fino ad arrivare alla riscoperta dell’amore semplice per le piccole cose , per i sentimenti reali che la quotidianità dei minuti porta con sé. La riscoperta della vita umana in questo mondo, e forse del suo significato, attraverso la realtà dei gesti e delle parole.

Una storia che è un respiro … prima profondo, di quelli che ti scavano dentro le lacrime, fino giù allo stomaco e poi sale più in alto e sfonda i polmoni per riprendersi dalle paludi della tristezza , in fondo alla gola e ancora, leggero esce dal naso in forma di vapore come un segnale di vita e di ‘quotidiana umanità’. La leggerezza dello scambio di battute su di un treno, il parlare per farsi sentire, per dare voce alla propria visione del mondo, l’essere semplicemente parte dell’esistenza …”lo splendore dei discorsi” ovvero l’umanità espressa in parole .

Holly

Holly
"..Davvero pensi che non ti abbia capito..."

Lothlorien

Lothlorien
" Là dove tutto il mondo s'incontra in un solo nido"