venerdì 21 maggio 2010

raccontami...15

Dopo la pizza, consumata in un piccolo locale in riva al mare,  Anna ed Ester attraversarono il paese in piena frenesia da festa estiva.
Le strade erano addobbate e piene di luci e i banchetti degli artigiani cominciavano a raccogliere tanti turisti.
L'atmosfera le contagiò e si fermarono a comprare dei dolcetti di marzapane  che mangiarono sedute sul muretto del lungomare, poi salirono in macchina alla volta della Clinica del Verrucchio .
Lo stato di salute di Deva andava migliorando molto lentamente, ancora non riusciva a parlare in modo fluido ma sorrideva e questo valeva più di tante parole.  Quando Anna e la figlia entrarono in camera,  Deva alzò lo sguardo dal libro che stava leggendo -'ecco le mie ragazze!' -pensò.
Si abbracciarono ed Anna sentì che la commozione poteva travolgerla da un momento all'altro. Erano lì tutti e tre e con loro si sentiva parte di un  tutto più grande, si sentiva grata di poterli tenere  ancora tra le braccia , ma sapeva anche che avrebbe dovuto mostrarsi abbastanza forte ora che Deva aveva bisogno di aiuto.    Chiamò a sè il suo, ancora un pò precario, autocontrollo e parlò di cose pratiche.
Deva sarebbe uscito dal ciclo delle terapie nel giro di due setttimane e per allora avrebbe dovuto trovare in casa tutto ciò che gli occorreva, carrozzina compresa.
Ester seduta sul letto gli stava raccontando qualcosa .    Anna li guardava , avevano lo stesso modo di muovere le mani e di inclinare la testa di lato mentre ascoltavano...
Voleva tornare a casa e ricominciare il più presto possibile a vivere la loro vita di sempre.
Per niente scontata, d' ora in avanti.

Holly

Holly
"..Davvero pensi che non ti abbia capito..."

Lothlorien

Lothlorien
" Là dove tutto il mondo s'incontra in un solo nido"